5 cose sul cranio che non conoscevi

il cranio

Maggio 31, 2022

Ventidue ossa si uniscono come un puzzle per formare il cranio. Alcune ossa danno forma al viso, altre proteggono il cervello. Ma non sono tutte ossa! Il cranio comprende anche cartilagine (metti un dito sulla punta del naso e muovilo) e legamenti (apri e chiudi la bocca se vuoi usarli).

1. C’è una differenza tra la calotta cranica e la scatola cranica.

Le ossa che racchiudono e proteggono il tuo cervello (come una scatola!) formano il neurocranio. Hai bisogno di una lista di queste ossa? Le ossa del neurocranio sono l’etmoide, lo sfenoide, il frontale e l’occipitale (una ciascuno), e poi ci sono i parietali e i temporali (due ciascuno). Se togliete l’etmoide e lo sfenoide da questa lista avete le ossa della calvaria (la calotta cranica). La calvaria è una suddivisione del neurocranio. Quando si parla dei calvari, si parla solo delle ossa della parte superiore del cranio.

2. Lo scheletro facciale non include i denti o la cartilagine che forma il naso.

Il cranio

Quattordici ossa formano lo scheletro facciale. C’è la mandibola (osso della mascella), il vomere (dà forma al tuo naso) e poi una serie di ossa appaiate (come se ci fosse una sinistra e una destra): le nasali, mascelle, lacrimali, zigomatici, palatini, e le conchiglie nasali inferiori. La faccia è anche formata dalle cartilagini nasali (un gruppo di strutture di tessuto connettivo che danno forma alla struttura del naso) e dai denti (l’arcata superiore dei denti è attaccata alle mascelle e l’arcata inferiore dei denti è attaccata alla mandibola).

3. Il cranio è pieno di forami.

I forami sono aperture, a volte chiamate canali, sparse nelle ossa del cranio. Queste aperture funzionano comunemente come passaggi per nervi e vasi. Alla base del cranio, nell’osso occipitale, si trova il forame più grande del cranio, il Forame Magno. Le arterie vertebrali e il midollo spinale passano attraverso questa apertura.

4. Quando apri e chiudi la bocca stai usando l’articolazione temporo-mandibolare.

Il cranio

Tocca la zona del tuo viso proprio davanti all’orecchio. Ora apri e chiudi la bocca e sentirai la tua mandibola muoversi. Ogni articolazione temporo-mandibolare è formata dall’osso temporale (destro e sinistro), dalla mandibola e dai legamenti che circondano l’articolazione. Questi legamenti rinforzano l’area dove il cranio si articola con la mandibola.
Un certo numero di legamenti rinforza l’articolazione temporo-mandibolare. Il principale “cardine” dell’articolazione temporo-mandibolare è il legamento sfenomandibolare, una banda piatta e sottile che collega l’osso sfenoide alla lingula del forame mandibolare.

5. L’etmoide pieno di forame e i palatini a forma di L sono le uniche ossa del cranio che non puoi sentire toccando la testa o la faccia.

L’osso etmoide, situato sul tetto del naso e tra gli occhi, ha piccoli forami. Le cellule nervose nel naso rilevano gli odori, trasportano quei segnali attraverso i forami nell’etmoide e ai bulbi olfattivi. Da lì, i segnali si muovono lungo i tratti olfattivi fino al cervello. Le ossa palatine (sul palato) aiutano a dare forma alla parte posteriore del tetto della bocca, al pavimento della cavità nasale e al pavimento delle orbite.
L’osservazione del trattamento di osteopatia craniale può essere paragonata alla lettura di un libro. Dall’esterno sembra che non stia accadendo nulla, ma se siete voi a leggere il libro, venite trasportati in un mondo ricco di strutture, colori, profondità ed emozioni. Continuando a leggere, la storia si dipana.

Il trattamento craniale

In un trattamento di osteopatia craniale, l’osteopata avvolge con le mani la testa del paziente, le dita dell’osteopata toccano con delicatezza ma anche con fermezza tutte le ossa del cranio, stimolando un aumento per esempio della vascolarizzazione e ossigenazione dei suoi tessuti.
Nel trattamento l’osteopata è guidato dai tessuti e sostiene il riequilibrio o il rilascio delle aree di contrattura e disfunzione. Il corpo ha una straordinaria capacità di autoguarigione e di mantenere la propria fisiologia in uno stato di salute e utilizza anche il riequilibrio vascolare durante il trattamento osteopatico per ristabilire una fisiologia sana.
Il trattamento osteopatico craniale è molto delicato e rilassante. Durante il trattamento alcune persone avvertono diverse sensazioni, come lievi tensioni, dolori o sensibilità che scompaiono gradualmente, oppure sensazioni di calore e rilassamento. Altre persone non si accorgono di nulla durante il trattamento, ma sono consapevoli di sentirsi molto diverse dopo. La maggior parte delle persone si rilassa profondamente durante la seduta con l’osteopata e non è raro che il paziente si addormenti.

Emil Roussimov-Osteopata

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