EVITARE L’INFORTUNIO IN PALESTRA

evitare l'infortunio in palestra

Dicembre 30, 2020

Nel mondo della palestra e del fitness, ma più in generale dello sport è facile incappare in infortuni di vario genere e di varie entità. Di conseguenza la domanda più significativa è: Come posso evitare l’infortunio in palestra?

Attenzione, non esistono sport “dannosi” o esercizi da evitare, bisogna solamente tenere presenti queste tre semplici regole e accortezze per continuare a praticare in nostro sport preferito in sicurezza.

Voglio precisare che queste regole sono dettate dalla mia esperienza personale come sportivo e come osteopata e vanno considerate nel loro insieme, perchè il rischio di infortunio nello sport dipende dalla globalità del programma di allenamento che si sta svolgendo.

TECNICA ESECUTIVA CORRETTA

Pare scontato, ma non sempre è cosi. Se eseguiamo esercizi in palestra per esempio, magari con carichi anche alti, e non curiamo la tecnica di esecuzione andremo a creare uno stress biomeccanico elevato il quale andrà ad aumentare il coefficente di rischio infortunio. Esercizi multiarticolari o movimenti dinamici complessi richiedono una maggiore attenzione alla tecnica ma non per questo possiamo etichettarli come dannosi, anzi! Sono proprio loro che andranno a mettere le basi della nostra intelligenza motoria.

DOSAGGIO DEI CARICHI E VOLUMI DI ALLENAMENTO

Un ruolo chiave spetta alla scelta e al dosaggio di serie, ripetizioni, km di corsa, tipologia di allenamento e recupero. Sono tutti parametri da gestire in base al soggetto e alla sua storia sportiva e clinica passata. Qui si apre un ventaglio di possibilità di programmazione vastissimo e sta all’abilità del Trainer         “cucire su misura” all’utente la programmazione migliore.

ALLINEAMENTO E FUNZIONALITA’ ARTICOLARE

Ma come cucire su misura un vero programma di allenamento se non conosciamo le reali capacità motorie e funzionali del soggetto? Ecco che qui entrano in aiuto Osteopatia e Fisioterapia. Di fondamentale importanza è valutare l’allineamento posturale statico e dinamico della persona, valutarne la mobilità articolare e la forza capendone i limiti e le potenzialità. A mio avviso un esame funzionale risulta la strategia vincente per capire la biomeccanica della persona.

Queste tre accortezze risulteranno di fondamentale importanza per avere una buona programmazione di lavoro, sostenibile nel tempo e che riduca al minimo la possibilità di restare vittima di un infortunio.          E’ fondamentale approcciare lo sport in modo serio e scientifico e non lasciare più spazio a chiacchiere da spogliatoio. Ne va sia del tuo risultato sportivo, ma anche della tua salute.

All’ Officina del Corpo abbiamo un Team di professionisti che possono valutare attentamente il tuo caso e correggere tecniche di esecuzione scorrette, gestire al meglio le dosi di lavoro e valutare attentamente la funzionalità del tuo corpo.

Stefano Molteni-Osteopata e Personal Trainer

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