Osteopatia, fisioterapia e chiropratica

Dicembre 5, 2019

Tra osteopatia, fisioterapia e chiropratica c’è una grande differenza. Noi dell’Officina del Corpo, vi chiariremo le idee a riguardo.

Osteopatia

L’osteopatia nasce nel 1874 dal medico Andrew Taylor Still, che individua, tratta e previene problemi di salute tramite la manipolazione delle strutture del corpo.

Si basa sul principio per il quale ossa, muscoli, legamenti, visceri e tessuto connettivo sono una struttura unica che deve funzionare in sincronia.

Un primo principio indica l’unità fra mente, corpo e spirito:

il corpo subisce gli eventi della nostra vita, siano essi traumi fisici o esperienze negative cercando di adattarsi come può, anche cambiando postura.

Il secondo principio indica che struttura e funzione di un’articolazione sono indivisibili: il gruppo muscolare e le ossa sono creati per lavorare in sincronia.

Il terzo principio è la tendenza del nostro corpo ad adattarsi a ogni evento, cercando sempre di restare in equilibrio.

Per poter ristabilire l’equilibrio bisogna saper individuare quale evento ha portato il paziente a sviluppare un certo dolore, ponendo attenzione non solo alla problematica in sé, ma anche alla sua origine e causa.

Andrew Taylor Still – osteopata

Fisioterapia

La fisioterapia si occupa di riabilitare il paziente e di concentrarsi sulla cura del dolore.

Esiste una branca manuale della fisioterapia chiamata terapia manuale ortopedica, nata nel 1944 che adotta tecniche dirette per agire sui punti del dolore sia acuto che post-operatorio.

Infatti, il fisioterapista segue il paziente durante il percorso riabilitativo e nel recupero dal dolore acuto, sia con manovre manuali, sia con elettromedicali.

Egli individua, tratta e considera la quantità di movimento di una persona.

Il paziente lavora anche in ambito ospedaliero dove effettua in autonomia il percorso riabilitativo post operatorio in collaborazione con il medico.

Esiste una branca manuale della fisioterapia chiamata terapia manuale ortopedica, nata nel 1944 che adotta tecniche dirette per agire sui punti del dolore sia acuto che post-operatorio.

Chiropratica

Nasce da D.D. Palmer nel 1885, tratta le sublussazioni della colonna vertebrale.

Questa teoria indica la colonna come origine di molti problemi e propone l’uso della manipolazione di una data vertebra per stimolarla.

Ad esempio manipolare una vertebra singola per avere un effetto su di un organo.

Famosa è la legge del Nervo: una vertebra non allineata creerà una reazione a catena che porterà la compromissione del nervo.

Aggiustando la vertebra si ristabilirà la funzione primaria.

Sarà compito del chiropratico effettuare manovre ad alta velocità e bassa ampiezza, per rimuovere la sublussazione, nonché la lesione dell’articolazione/segmento motorio.

D.D. Palmer

Chiara adesso la differenza tra osteopatia, fisioterapia e chiropratica?

Emil Roussimov-Osteopata

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