La frattura di clavicola è solitamente conseguente a una caduta su un braccio teso o a un colpo diretto.
Le fratture clavicolari causano dolore, gonfiore e a volte un rigonfiamento o una protuberanza nel punto in cui l’osso è fratturato.
La maggior parte delle fratture di clavicola richiede solo l’uso di un reggibraccio, ma alcuni tipi necessitano di un intervento chirurgico, come in questo caso.
Nel video viene mostrato un esempio di mobilizzazione passiva della clavicola a 2 settimane dall’intervento, con lo scopo di :
- Recuperare la mobilità e la funzionalità del complesso clavicola-spalla-scapola;
- Ridurre l’infiammazione e il dolore.
Queste mobilizzazioni vengono sempre succedute da esercizi di mobilità attiva dell’articolazione, esercizi di attivazione e rinforzo muscolare per un ritorno ottimale all’attività fisica pre-infortunio.
Vuoi liberarti dalla distorsione della frattura di clavicola e riprendere le tue attività in serenità?
Recupera velocemente con la Fisioterapia
È un ramo della medicina che si occupa della cura di problemi motori e neuro-motori tramite l’utilizzo di tecniche manuali (mobilizzazioni, manipolazioni, massaggi), esercizi terapeutici e terapie strumentali (tecarterapia).
Il Fisioterapista elabora in equipe o in autonomia il programma di riabilitazione diversificato per ogni individuo.
La Fisioterapia è utile per riabilitarsi dopo un trauma o una grave patologia oltre che per il recupero del normale stato di salute.
Frattura di clavicola: Ecco a cosa serve la Fisioterapia
Portiamo alcuni esempi degli sport che seguiamo maggiormente in studio:
Nel Running a persone con mal di schiena ricorrente viene detto “smetti di correre, è troppo stressante per la schiena”.
Correre fa stare bene, migliora la condizione psico-fisica, muscolare e cardiocircolatoria, non è forse più dannoso stare seduti sul divano? A meno di problematiche veramente gravi il nostro obiettivo è capire “perché” hai dolore alla schiena mentre corri, valuteremo la postura, l’appoggio del piede, lo stile di corsa e la scarpa per citarne alcuni, cercando di non sospendere totalmente l’attività, fondamentale soprattutto per chi è in preparazione di gare.
Nel CrossFit succede lo stesso. Persone con mal di schiena ricorrente a cui viene assolutamente sconsigliata la pratica di tale sport senza dare una specifica motivazione. Anche qui il nostro obiettivo è valutare l’esecuzione dei vari esercizi, eseguire sì dei trattamenti in studio per facilitare poi la ripresa dell’attività con eventuali modifiche, ad esempio prediligere certi esercizi o azioni muscolari, variando velocità, carichi etc. L’obiettivo è anche qui non sospendere l’attività ma MODIFICARLA!
PERCHÈ RIVOLGERSI AD UN FISIOTERAPISTA
Problemi di tipo muscolo-scheletrico come:
- Post chirurgia alla spalla (sutura cuffia rotatori, acromionplastica)
- Riabilitazione post chirurgia al ginocchio (LCA, menisco ecc.)
- Post impianto protesi o mezzi di sintesi (anca, ginocchio ecc.), post gesso
- Dopo distorsioni alle caviglie o traumi sportivi di altro genere
- Dolori al collo, alla schiena o al nervo sciatico
Problemi di movimento associati a disturbi neurologici quali:
- Morbo di Parkinson
- Sclerosi Multipla
- Post Ictus
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